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Cuscino, riduttore e paracolpi servono davvero? La questione riguardante l’utilità e la sicurezza di cuscino, riduttore e paracolpi per neonati è una tematica complessa che ha suscitato dibattiti sia nella comunità scientifica che tra i genitori. Originariamente progettati per garantire un sonno sicuro ai neonati, questi prodotti sono stati oggetto di crescente preoccupazione a causa di segnalazioni di incidenti fatali correlati al loro utilizzo. 

Cuscino, riduttore e paracolpi a cosa servono?

Inizialmente, l’obiettivo di questi dispositivi era quello di fornire un ambiente di sonno confortevole e protetto per il neonato. Riduttore e paracolpi vennero quindi commercializzati per rivestire l’interno della culla o del lettino. Il riduttore aveva lo scopo di restringere lo spazio disponibile facendo sentire il piccolo avvolto e protetto  come nel grembo materno. Il paracolpi venne posto in commercio per prevenire colpi accidentali contro le sponde del lettino. Il cuscino, invece, era spesso consigliato per prevenire la cosiddetta testa piatta (plagiocefalia). 

Le preoccupazioni per la sicurezza

A partire dal 2007, però, diverse segnalazioni di morti infantili per soffocamento hanno sollevato dubbi sulla sicurezza di questi prodotti. 

Uno studio pubblicato in quell’anno su The Journal of Pediatrics ha analizzato numerosi casi di decessi infantili correlati all’uso di cuscino, riduttore e paracolpi, mettendo in discussione l’efficacia e la sicurezza degli stessi.

In particolare, vennero presi in esame 27 morti infantili per soffocamento occorse tra il 1985 e il 2005 e riconducibili a questi prodotti. Inoltre, lo studio mise in dubbio l’effettiva utilità degli stessi. Successivamente , queste preoccupazioni sono state ulteriormente validate dall’intervento nel 2011 dell’ American Academy of Pediatrics che ha sottolineato i rischi associati a tali dispositivi.

Cuscino, riduttore e paracolpi: se sono pericolosi perché si vendono?

La domanda è del tutto lecita dato che, come abbiamo visto, gli studi indicano la pericolosità di questi prodotti. La risposta è che negli anni le case produttrici hanno messo a punto prodotti anti soffocamento. In realtà, però, non è stata dimostrata l’efficacia di questi prodotti in quanto non sembrano essere effettivamente adatti a prevenire il soffocamento, ecco perché le indicazioni pediatriche continuano a sconsigliare il loro utilizzo. Date, dunque, le indicazioni contraddittorie, può non essere facile destreggiarsi tra tutti i prodotti offerti ai futuri genitori. Per questa ragione ho creato un mini corso gratuito totalmente privo di sponsorizzazioni che può fare da guida per gli acquisti.  

Come fare a decidere?

Considerata la complessità della questione e la presenza di pubblicità che promuovono l’utilizzo di questi dispositivi, è fondamentale per i genitori prendere decisioni consapevoli. Informarsi attraverso fonti affidabili e basate su evidenze scientifiche è essenziale per garantire la sicurezza del bambino. 

Ecco alcuni suggerimenti che vi possono aiutare nelle vostre scelte informate:

  • Consultare fonti affidabili: ricercare informazioni da fonti attendibili che forniscono linee guida sulla sicurezza del sonno per i neonati.
  • Esaminare le raccomandazioni ufficiali: verificare le linee guida e le raccomandazioni delle organizzazioni mediche, come l’American Academy of Pediatrics (AAP) o l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), riguardo alla sicurezza del sonno per i neonati. 
  • Valutare i rischi e i benefici: considerare attentamente i potenziali rischi e benefici dell’uso di paracolpi, cuscino e riduttori. In particolare, prestare attenzione alle conclusioni degli studi e alle raccomandazioni basate sull’evidenza scientifica

Cuscino, riduttore e paracolpi perché è meglio non usarli?

Come più volte ho detto e scritto, culla e lettino dovrebbero essere vuoti. Le raccomandazioni globali quando si parla di SIDS e di riduzione dei rischi di incidenti durante il sonno, sono quelle dell’AAP. Queste sono state aggiornate nel giugno 2023. Ho approfondito questo tema, di grande rilevanza, in questo articolo e ho messo a disposizione una mini guida gratuita  nella quale spiego esattamente come preparare un ambiente sicuro per la nanna del bambino. 

Il cuscino serve a prevenire la testa piatta?

L’utilizzo del cuscino per prevenire la testa piatta (plagiocefalia) nei neonati è oggetto di dibattito tra gli esperti. In passato, si pensava che l’uso del cuscino potesse aiutare a prevenire la plagiocefalia, poiché forniva un supporto aggiuntivo alla testa del neonato durante il sonno. Tuttavia, le raccomandazioni attuali della maggior parte delle organizzazioni pediatriche sconsigliano l’uso del cuscino nei primi mesi di vita del neonato.

La plagiocefalia può essere causata da diversi fattori, tra cui una posizione costante della testa su una superficie dura come lo è un materasso durante il sonno. Per prevenire la plagiocefalia, gli esperti raccomandano di introdurre fin dai primi mesi di vita il “Tummy Time”. Questa pratica consiste nel posizionare il neonato sulla pancia mentre è sveglio e supervisionato, per periodi brevi di tempo durante la giornata. Il “Tummy Time” aiuta a rafforzare i muscoli del collo e della testa del neonato, riducendo così il rischio di sviluppare la plagiocefalia. E’ importante ricordare che il Tummy Time può essere praticato sin dalla nascita.  Per approfondire il tema consiglio la lettura di questo articolo.

In conclusione

  • Mentre in passato si pensava che l’utilizzo di cuscino, riduttore e paracolpi potesse essere benefico per il sonno dei neonati, le raccomandazioni attuali suggeriscono di evitare l’uso di tali dispositivi e di adottare pratiche più sicure.

 

  • La decisione sull’utilizzo di cuscino, riduttore e paracolpi richiede dunque un’attenta valutazione dei rischi e dei benefici. Questa deve essere basata su informazioni affidabili e raccomandazioni ufficiali. 

 

  • È fondamentale informarsi tramite fonti attendibili, anche per scongiurare di essere fuorviati dai numerosi annunci pubblicitari.

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