Sono incinta, e adesso? Cosa faccio? A chi mi rivolgo? Diciamo la verità, vedere per la prima volta quelle lineette del test di gravidanza apparire è come scendere all’impazzata dalle montagne russe. L’emozione è tale da levare il fiato. La gioia si alterna alle mille domande che, improvvisamente, si moltiplicano nella nostra testa e la felicità, se fosse misurabile, sarebbe alle stelle. Passata l’euforia dei primi momenti è bene, però, iniziare a organizzare le cose. Visite, accorgimenti, scelta del ginecologo o dell’ostetrica, esami, insomma, c’è da fare! Vediamo, dunque, di fare chiarezza su cosa è opportuno fare dopo avere scoperto di aspettare un bambino.
Il primo passo
Come prima cosa devi decidere da chi farti seguire. Se hai un/a ginecologo/a o un’ostetrica di fiducia dovrai prendere appuntamento. Se non lo hai, dovrai scegliere se affidarti a un consultorio o a uno specialista privato o una struttura ospedaliera. In ogni caso, hai bisogno di essere indirizzata tanto per gli esami quanto per le visite.
Attenzione, però, perché per quanto tu voglia immediatamente essere rassicurata circa la tua gravidanza, per i primi esami ecografici e le prime visite dovrai attendere. Ci vorranno, infatti, almeno 5 o 6 settimane dal concepimento per eseguire un’ecografia significativa e attendibile. Ciò significa che se sei al primo giorno di ritardo dovrai pazientare ancora 1 o 2 settimane.
I primi sintomi
In questi primissimi giorni può essere del tutto normale avere una serie di sintomi come no. Ciascuna donna reagisce alla gravidanza in maniera diversa. Nausea, spossatezza, fastidio addominale sono solo alcuni tra i sintomi quelli possibili ma, ripeto, è possibile anche non averne nessuno e questo del tutto normale. Se vuoi saperne di più ti suggerisco questo articolo. Qui spiego nel dettaglio quali possono essere i sintomi della gravidanza e come riconoscerli.
Acido folico
In teoria, se stavi cercando una gravidanza, è molto probabile che tu stessi già assumendo acido folico. Questo integratore è molto importante per la prevenzione di alcune anomalie congenite. In particolare è nota la sua azione positiva nella prevenzione dei difetti della chiusura del tubo neurale. Se invece non lo stavi già assumendo è arrivato il momento di iniziare. Sarà il medico a ragguagliarti ma sappi che le dosi consigliate, specie nel primo trimestre, sono di norma di 400 microgrammi al giorno.
Benessere emotivo
Una volta passata l’euforia della scoperta è importante anche che tu sia tranquilla rispetto al prosieguo della gravidanza.
Cerca di essere serena, sii ottimista, le gravidanze sono tutte diverse tra loro e se qualcuno ti ha parlato o ti parla di esperienze negative fai presente che non intendi ascoltare. Questo non perché tu sia maleducata o indifferente, ma perché in qualche maniera ti proteggi da emozioni che potrebbero indurti al pessimismo. Come spesso ripeto, la gravidanza è un’esperienza, un viaggio lungo nove mesi che va affrontato con la giusta preparazione e consapevolezza ma con la massima serenità possibile.
Prenota la prima visita
Trascorse 5 o 6 settimane dal concepimento, arriva il momento nel quale puoi effettuare la tua prima visita specialistica.
Non attendere troppo perché questa andrebbe fatta entro le prime 10 settimane di gestazione. L’importanza di rispettare queste tempistiche risiede nel fatto che ti permetterà di pianificare e soprattutto prenotare per tempo l’assistenza sanitaria necessaria.
La prima ecografia sarà, molto probabilmente, il primo momento nel quale ti renderai davvero conto di aspettare un bambino e il partner con te.
Cosa devi sapere
Durante la prima visita ti/vi dovranno essere fornite tutta una serie di informazioni necessarie. Tra queste le principali sono:
- Quali sono i servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale
- Quali sono i benefici di legge previsti per maternità e paternità
- Quale stile di vita e comportamenti appropriati dovrai seguire in questa fase di vita
- Quali sono gli esami da fare
- Quali sono le vaccinazioni possibili in gravidanza
- Come avere cura della tua salute orale
- Come gestire i più comuni sintomi in gestazione
Gravidanza e farmaci
E’ molto importante che tu sappia che non tutti i farmaci sono ammessi in gravidanza. Se ne stai assumendo, informa immediatamente il tuo medico che ti indicherà come comportarti. Da adesso, e per i prossimi nove mesi, l’assunzione di farmaci andrà concordata con lo specialista che ti ha in carico. Sarà lui a indicarti quali e in quali dosaggi eventualmente assumerli. Evita il fai da te e il sentito dire e affidati a chi sa offrirti una consulenza qualificata.
Fumo e alcol
Come ben sappiamo fumo e alcol sono dannosi, soprattutto per un piccolo organismo in formazione come il feto. Conseguentemente, è importante ottenere tutto l’aiuto e le informazioni necessarie per sospenderli se ne fai uso. Lo stile di vita sano è fondamentale in questo momento, tanto per te quanto per il tuo bambino. Fumo e alcol sono dannosi per entrambi tanto più che, passando attraverso la placenta, possono causare problemi anche importanti.
Alimentazione e attività fisica
Una dieta sana ed equilibrata è importante tanto quanto lo è una moderata attività fisica. Prenderti di cura di te e della tua salute significa farlo anche per tuo figlio. Per conoscere quali alimenti vanno esclusi dalla tua dieta quotidiana puoi consultare il mio corso sono incinta approfondendo questa tematica.
La toxoplasmosi, ad esempio, è tra le più comuni malattie che si possono contrarre a causa di alimenti contaminati e in attesa di sapere se ne sei immune o meno (con i primi esami del sangue) è bene adottare tutte le accortezze del caso. Se desideri approfondire il tema ti suggerisco il mio articolo al riguardo.
Quanto all’attività fisica se già la facevi continua con moderazione, senza eccessi e senza sforzi prolungati, ne gioverete tu e il tuo piccolino.
E se stai ancora allattando devi sospendere l’allattamento?
Questo tema ancora oggi è molto dibattuto. Io stessa ho scritto un articolo al riguardo proprio spinta dalle tante domande che ricevo da parte delle donne. In generale possiamo dire che le più recenti indicazioni sanitarie suggeriscono che:
- Se la gravidanza è fisiologica e mamma e bambino lo desiderano non vi sono controindicazioni a che l’allattamento prosegua.
- Per la maggior parte delle donne, la coesistenza di gravidanza e allattamento al seno è sicura, soprattutto nel nostro contesto nazionale.
- Ogni donna decide in base alla propria specifica situazione purchè disponga di informazioni corrette e aggiornate.
- Consultare il medico o con una consulente IBCLC esperta in allattamento può aiutare a prendere la decisione migliore.
In conclusione
La gravidanza è uno dei momenti più emozionanti della vita. Viverla serenamente, con gioia e senza farsi sopraffare è il primo consiglio che mi sento di offrire ai futuri genitori. I timori sono ammessi ma non devono prevalere.
Prendete le distanze da chi vi assilla con domande o con consigli non richiesti. Altrettanto fate con chi vi fa racconti di esperienze complesse. Queste esistono, certamente, ma non significa che debbano invadere il vostro spazio mentale. Del resto perché partire dal presupposto che le cose potrebbero andare male?
Il viaggio della gravidanza è unico anche per chi lo compie più volte, quindi godetevelo e lasciate da parte ciò che non è coerente con il momento di gioia che state vivendo.
Se volete che io vi accompagni lungo il cammino, qui trovate la mia guida sono incinta! nella quale vi seguo passo a passo dandovi tutte le indicazioni di cui avete bisogno.
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