Quando mio figlio dormirà tutta notte? Più che una domanda, questa, spesso è una richiesta disperata! Dormire quando si diventa genitori è il tema dei temi. “Dormi ora, che quando sarà nato non dormirai più”. Quante volte abbiamo detto o sentito dire questa frase? In effetti, riposare bene è fondamentale per il nostro benessere psicofisico, con o senza neonati, a maggior ragione lo è nel secondo caso. Proviamo a capire insieme come funziona il riposo del piccolo e cosa possiamo legittimamente aspettarci, o non aspettarci, da nostro figlio in termini di sonno.
Solo Shakespeare, Goethe, Proust e il gatto hanno capito cosa sia il sonno
Pietro Citati – L’armonia del mondo, Rizzoli, 1998
- 1 Come cambia il concetto di sonno nel tempo
- 2 Perché dormire otto ore?
- 3 Da dove deriva il concetto di sonno infantile “normale”?
- 4 Le esigenze di sonno del bambino cambiano nel tempo
- 5 Quanto dorme un neonato?
- 6 Cosa ci dicono gli studi?
- 7 Sonno e allattamento
- 8 Una curiosità sulle otto ore convenzionali di sonno
- 9 Quando mio figlio dormirà tutta notte? In sintesi
Come cambia il concetto di sonno nel tempo
Se ci soffermiamo a riflettere, ci accorgiamo che consideriamo il sonno come una pausa ristoratrice nella vita. Si tratta della pausa che ci permette di sospendere l’azione e il ragionamento.
Il concetto di sonno è sempre stato influenzato dalla cultura e dalla società. Nel corso della storia, il sonno è stato considerato sia un momento negativo che un’opportunità.
Nel Medioevo, ad esempio, dormire troppo era considerato un peccato. Durante il Romanticismo, invece, il sonno e il sogno erano fonti di ispirazione artistica.
Perché dormire otto ore?
L’idea di otto ore di sonno come norma è frutto delle società industrializzate e post-industriali ed è distante dal bisogno di sonno biologico. In passato, infatti, il sonno era regolato dal ciclo quotidiano di giorno e notte e si dormiva secondo necessità, anche di giorno, in qualsiasi ambiente e condizione.
Oggi, spesso, si cerca di aiutare i piccoli ad addormentarsi tentando precocemente di farli dormire quante più ore filate possibile. Questo tipo di aspettative possono risultare non solo vane ma possono generare conflitti non necessari se conosciamo la fisiologia del sonno del bambino.
Da dove deriva il concetto di sonno infantile “normale”?
L’idea che il piccolo debba presto dormire tutta notte nasce dalle linee guida derivanti dalla ricerca di Moore e Ucko (1957). Da quello studio, condotto su 160 bambini, risultò che il 70% di loro iniziava a dormire tutta notte a partire dai 3 mesi di vita. Questa evidenza venne quindi trasferita alle linee guida sul sonno del neonato, ma si trattò di un’interpretazione fuorviante.
Le esigenze di sonno del bambino cambiano nel tempo
Nel domandare “quando mio figlio dormirà tutta notte” dobbiamo essere consapevoli che il sonno è un processo evolutivo. Ciò significa che cambia nel corso del tempo pertanto cambierà nel corso della vita di nostro figlio. Inoltre, è proprio durante il sonno che si verificano molti importanti processi cerebrali. Questi servono a elaborare le informazioni ottenute durante la veglia e a consolidarle. Come se ciò non bastasse è proprio durante il periodo del riposo che viene rilasciato l’ormone della crescita.
Quanto dorme un neonato?
I neonati possono dormire grossomodo 18 ore nel corso delle 24 ore. Ciò che non sempre si sa è che dormono solo per 2-3 ore per volta sia di giorno che di notte. Durante il suo primo anno di vita la durata complessiva del suo sonno raggiunge circa le 15 ore giornaliere, concentrandosi sempre più nella notte. Questo perché a poco a poco si sviluppano i cicli circadiani (ciclo giorno-notte) e il sonno si consolida. Alcuni bambini, ma non è un regola, intorno ai 3 mesi iniziano a stabilizzarsi in termini di sonno riuscendo a dormire fino a 5 ore per notte. Entro i 5 mesi metà di loro riesce, alcune volte, a dormire otto ore. Di norma, però, fino a che non raggiungono l’anno di vita il sonno non raggiunge stabilmente le otto ore notturne.
Cosa ci dicono gli studi?
In primo luogo devi sapere che è del tutto normale che il tuo bambino si svegli di notte. I piccoli sani hanno diversi risvegli notturni nel passare da una fase di sonno all’altra. Sono molti gli studi condotti sul sonno dei bambini ma uno in particolare ci ha svelato che il 27% di loro all’età di un anno non aveva regolarmente dormito dalle 22:00 alle 06:00. Inoltre, il 13% dei piccoli non aveva regolarmente dormito per un periodo di 5 ore o più all’età di 1 anno.
– Moore, Terence, and L. E. Ucko. “Night waking in early infancy: Part I.” Archives of disease in childhood 32, no. 164 (1957) –
Al di là, però, di qualsiasi schema è opportuno ribadire che nessuno può sapere in anticipo quando il proprio figlio dormirà tutta notte. Ciò che è bene sottolineare è che non c’è un’età giusta per iniziare a farlo, il percorso di crescita di ciascun piccolo è unico e speciale.
Sonno e allattamento
Il neonato deve nutrirsi, se sin dalle prime settimane dovesse dormire per buona parte della notte il rischio sarebbe di essere sottoalimentato. Solitamente, infatti, i piccoli allattati poppano dalle 8 alle 12 volte al giorno, il che significa almeno ogni 2 o 3 ore. La poppata notturna sarà dunque necessaria per diversi mesi.
Cercare di forzare il sonno del bambino (ad esempio lasciandolo piangere per abituarlo ad addormentarsi da solo) altera il suo naturale ritmo sonno veglia. I motivi per i quali un piccolo può svegliarsi la notte, oltre che per nutrirsi, possono essere diversi. Dentizione, fastidio fisico, caldo, disagio, eccitazione, balzi di crescita. Essere consapevoli che prima o dopo tuo figlio dormirà non ti farà essere meno stanca ma, di sicuro, ti aiuterà ad affrontare i primi mesi.
Una curiosità sulle otto ore convenzionali di sonno
Il sonno di otto ore a notte, considerato un requisito essenziale per il benessere, secondo alcuni scienziati potrebbe essere una convenzione recente. Uno studio condotto su popolazioni preindustriali in Africa e in America meridionale ci ha svelato una verità curiosa. La media delle ore di sonno è poco più di sei a notte, senza pisolini diurni e senza che queste popolazioni conoscano l’insonnia. Queste persone godono di buona salute nonostante le loro condizioni di vita all’aria aperta o in capanne modeste, e hanno un basso tasso di ipertensione.
Jerome Siegel, uno degli autori dello studio, ritiene che nelle società occidentali si dia troppa importanza al raggiungimento delle ore raccomandate di sonno. Questo può portare all’abuso di farmaci per dormire.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati, l’analisi preliminare suggerisce che queste popolazioni preindustriali potrebbero offrire importanti lezioni sulla salute e sul sonno. Ciò detto, resta il fatto che quando nasce un figlio anche sei ore di sonno filato restano, nei primi mesi, un miraggio.
Quando mio figlio dormirà tutta notte? In sintesi
- L’aspettativa che i bambini dormano tutta la notte potrebbe non essere realistica poiché il sonno è un processo evolutivo e varia da individuo a individuo.
- Il sonno dei neonati è spezzettato nel corso delle 24 ore
- I piccoli allattati poppano dalle 8 alle 12 volte al giorno, il che significa almeno ogni 2 o 3 ore. La poppata notturna sarà dunque necessaria per diversi mesi.
- Dormire almeno otto ore a notte è una convenzione recente.
- Popolazioni preindustriali dormono poco più di sei ore senza conoscere l’insonnia e godono comunque di buona salute.
- Per avere una serie di indicazioni sul sonno sicuro del tuo bambino consulta questo mio corso gratuito.
Bibliografia
- Worthman e Melby 2002; Worthman 2008; Bower 1999
- https://www.cell.com/current-biology/pdf/S0960-9822(15)01157-4.pdf
- Moore, Terence, and L. E. Ucko. “Night waking in early infancy: Part I.” Archives of disease in childhood 32, no. 164 (1957)
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