Come restare subito incinta? Alzi la mano chi, dopo qualche tentativo, non si è posta la domanda. Diventare genitore è un desiderio condiviso da molte donne e uomini. Il desiderio di concepire un figlio può diventare una priorità emozionante per molte coppie. Sappiamo tutti che il concepimento risponde a logiche diverse per ciascuna persona. Esistono, però, alcune strategie e altrettanti consigli che possono aumentare le probabilità di restare subito incinta. In questo articolo esploreremo tali approcci, fornendo informazioni utili e suggerimenti pratici per chi desidera diventare presto genitore. Partendo dalla conoscenza del proprio ciclo mestruale, esamineremo tutto quanto può contribuire a trasformare il sogno di diventare genitori in realtà.
- 1 Esistono stratagemmi per restare subito incinta?
- 2 Come restare subito incinta? Parliamo di ovulazione
- 3 Come riconoscere la ``finestra fertile”
- 4 Le variazioni del muco cervicale
- 5 L’importanza di conoscere il proprio corpo per restare subito incinta
- 6 I test di ovulazione
- 7 Come usare i test di ovulazione?
- 8 Come restare subito incinta: i falsi miti
- 9 Nota conclusiva
Esistono stratagemmi per restare subito incinta?
Quanto sarebbe bello se ciascuna donna che lo desidera potesse ricorrere a una bacchetta magica come fanno i piccoli quando giocano ai maghi e alle fate. Purtroppo, però, quella bacchetta magica non esiste, così come inesistenti sono veri e propri trucchi per ottenere o facilitare una gravidanza. A dispetto di ciò, però, è importante dire da subito che una buona conoscenza del proprio corpo può, ad esempio, aiutare. Conoscendoci meglio potremo ad esempio più facilmente individuare i giorni utili al concepimento, i cosiddetti giorni fertili e realizzare il sogno di diventare genitori.
Come restare subito incinta? Parliamo di ovulazione
Normalmente, dalla comparsa del menarca (prima mestruazione) fino alla fase della menopausa, la donna seleziona a porta a maturazione diversi follicoli di cui uno sarà l’ovulo che verrà espulso e che potrà essere fecondato (in alcuni casi più d’uno e in quel caso potremmo avere gravidanze gemellari). Intorno alla metà del ciclo mestruale, approssimativamente al 14º giorno, l’ovulo viene rilasciato dall’ovaia corrispondente. A quel punto è suscettibile di fecondazione da parte degli spermatozoi, qualora si sia verificato un rapporto sessuale non protetto durante questo periodo.
La vita dell’ovulo è di 1 giorno che si somma ai 4 degli spermatozoi quindi il tempo medio di sopravvivenza è di circa 5 giorni. Questa si definisce “finestra temporale” questo periodo.
Ciò premesso, verrebbe da dire che per agevolare una gravidanza è sufficiente individuare la finestra fertile e concentrare i rapporti in quel preciso periodo.
Come riconoscere la ``finestra fertile”
Se da un lato è importante riconoscere la finestra fertile, dall’altro la difficoltà è che non è scontato che ogni donna sappia leggerne la sintomatologia. Esistono diversi metodi per farlo tra cui il metodo Billings. Questo si basa sull’osservazione del muco cervicale. Da qui discende il nome più comune di metodo del muco cervicale per il riconoscimento dei giorni fertili.
Il muco cervicale corrisponde alle comuni perdite vaginali. Durante il ciclo mestruale queste cambiano in funzione delle fluttuazioni ormonali che regolano la fertilità. Nel periodo fertile, dunque, le perdite diventano più abbondanti, filamentose e trasparenti, ricordando vagamente l’albume crudo. Non per nulla si definisce muco a chiara d’uovo. Tale consistenza e composizione è ideale per permettere agli spermatozoi di resistere al difficile ambiente vaginale agevolando , così, la gravidanza.
Le variazioni del muco cervicale
Come detto, per agevolare la gravidanza dobbiamo riconoscere le variazioni del muco cervicale. Vediamo come cambia nelle tre fasi mensili:
Fase asciutta – Dopo le mestruazioni
In questa fase le probabilità di restare incinta sono ridotte. Siamo nei primi giorni dopo il termine del ciclo mestruale, le perdite sono contenute se non nulle. In questa fase il muco crea una sorta di tappo all’imbocco dell’utero che riduce le probabilità di passaggio degli spermatozoi.
Muco denso – In prossimità dell’ovulazione
Iniziano perdite dense e appiccicose di colore bianco. Con il passare dei giorni il muco aumenta e diventa sempre più elastico. Le possibilità di rimanere incinta aumentano anch’esse.
Muco filante – A poche ora dall’ovulazione (24/48 ore)
la probabilità di dare inizio a una gravidanza è alta. Il muco è a chiara d’uovo e abbondante, filamentoso e molto elastico.
L’importanza di conoscere il proprio corpo per restare subito incinta
Se ci limitiamo ai calcoli matematici e concentriamo in quei giorni i rapporti senza osservare le reazioni del nostro organismo (temperatura corporea, muco ecc.) le possibilità di iniziare una gravidanza si riducono. Come spesso ripeto, infatti, ogni donna è un mondo unico.
Capita, infatti, che anche nella stessa donna il giorno dell’ovulazione varia da mese a mese. Per questo, spesso, possiamo renderci conto di quando è avvenuto solo a posteriori, quando torna la mestruazione. A quel punto, sottraendo a quella data 15/18 giorni si saprà quale è stato il giorno dell’ovulazione ma non lo si sarà potuto sfruttare.
I test di ovulazione
Comunemente detti stick di ovulazione, sono dispositivi che possono aiutare a determinare i giorni di ovulazione. Si basano sulla misurazione delle variazioni ormonali nelle urine e aiutano a individuare la finestra fertile.
Esistono due principali tipi di test: quelli che identificano l’ormone LH e quelli che rilevano sia l’ormone LH che l’estradiolo. Questi test permettono di riconoscere il giorno dell’ovulazione con circa 24 ore di anticipo. In questo modo si può sfruttare il momento dell’ovulazione per ottenere la gravidanza.
Come usare i test di ovulazione?
E’ importante sapere che questi dispositivi non si usano come i test di gravidanza. E’ consigliabile, infatti, non utilizzare la prima urina del mattino (salvo che sia indicato sulla confezione del test) e seguire attentamente le indicazioni del produttore. Di solito, si suggerisce di eseguire il test intorno all’ora di pranzo quando i livelli dell’ormone LH sono maggiormente presenti.
Come restare subito incinta: i falsi miti
Esistono molti suggerimenti che vengono dati a una coppia che cerca di ottenere una gravidanza. Molti di questi non hanno base scientifica e pertanto pur non essendo dannosi non saranno utili. Vediamo i due più comuni.
- Scegliere posizioni particolari durante e dopo il rapporto sessuale. Questo consiglio che spesso viene suggerito non trova alcun fondamento scientifico.
- Utilizzare le coppette cervicali per trattenere lo sperma in vagina. Gli studi di cui oggi disponiamo non hanno mostrato evidenze che stabiliscano la bontà di questo impiego. Non possiamo dire che sia un falso mito ma diciamo che non è vi certezza che servano allo scopo.
- Nemmeno i lubrificanti aiutano, anzi, alcuni potrebbero addirittura essere dannosi per gli spermatozoi.
Nota conclusiva
Attenzione, se sei alla ricerca di una gravidanza è sempre buona norma confrontarti con il medico per ottenere tutte le informazioni utili per iniziare il percorso nel modo migliore. Ti suggerisco, inoltre, di assumere acido folico. Questo oltre ad aumentare le chance di concepimento, aiuta a prevenire alcune malformazioni fetali che possono verificarsi nella fase immediatamente precedente alla scoperta della gravidanza.
Tutto quanto descritto in questo articolo, e molto altro, lo potete trovare nel mio corso guida al concepimento, una guida pratica, chiara e molto ricca per aiutare le coppie a ottenere la gravidanza che desiderano.
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Le strategie per ottenere una gravidanza imparando a conoscere il proprio ciclo mestruale