Il sacco nanna è un acquisto che ti consiglio di fare. Perfetto per la nanna sicura del tuo bambino, è anche comodo e molto pratico da lavare. In questo articolo ti propongo una guida completa all’uso del sacco nanna a partire da come sceglierlo per arrivare a come e quando usarlo.
Prima, però, una curiosità:
Leonardo da Vinci faceva spesso dei pisolini. Winston Churchill ha dichiarato di dormire al massimo quattro ore per notte. Barack Obama ne dorme 6 e Bill Gates 7. Il più curioso tra tutti è, però, Alessandro Magno che pare dormisse con l’Iliade sotto il cuscino.
Premessa
Hai mai sentito parlare di coperta ponderata? [1]
Hai mai fatto caso al benessere che si prova a dormire, in inverno, completamente e strettamente avvolti dal piumone?
E le sabbiature al mare? I bagni di fieno o di sale alla SPA?
Non trovi siano momenti nei quali si prova una sensazione di contenimento estremamente gradevole?
Ebbene, è esattamente quella la sensazione che restituisci al tuo piccolo quando lo fai dormire nel sacco nanna.
La letteratura scientifica, nell’interrogarsi sul sonno sicuro del neonato, si è recentemente espressa sull’opportunità di utilizzare, specie nei primi mesi, il sacco nanna.
Purché di buona fattura e correttamente utilizzato, parrebbe essere garanzia di sicurezza rispetto al sonno del bambino.
In commercio ne esistono di ogni tipo e fattezza ma non fatevi ingannare, non tutti i modelli che trovate nei negozi possono dirsi dei veri sacchi nanna.
Io stessa ho optato per il sacco nanna per il mio bambino e, devo dire, che ne ho misurato la praticità e la sicurezza in prima persona.
Come è fatto il sacco nanna
Il sacco nanna è una validissima alternativa a lenzuolino e copertina, peraltro sconsigliati per il neonato in quanto, tra le altre cose, a rischio soffocamento.
Si tratta di un vero e proprio sacco all’interno del quale posizionare il bambino.
Può avere o meno le maniche (talvolta sono staccabili), e può avere Tog differenti (il Tog è l’indice di pesantezza/leggerezza del capo).
Completamente chiuso per tutta la propria lunghezza, può presentare diversi metodi di apertura come cerniere e velcro.
Sacco nanna: perché usarlo
Avvolgimento
Il suo impiego, oltre ad essere estremamente pratico, consente al neonato di sperimentare quel senso di avvolgimento che aveva vissuto a lungo nel grembo materno.
In particolare, ciò assume rilievo con i bambini pretermine, tanto è vero che alcuni ospedali lo utilizzano nei propri reparti pediatrici. Gli Spedali Civili di Brescia, ad esempio, lo hanno adottato nel proprio reparto di terapia intensiva neonatale.
Sicurezza
Come spiego nell’articolo in cui parlo della SIDS (sindrome della morte improvvisa in culla) il sacco nanna è il modo più sicuro per garantire un sonno ideale al neonato.
Il fatto che non vi siano lenzuolino e/o copertina in culla previene il rischio di soffocamento e/o strozzamento. Inoltre, permette una migliore gestione della temperatura del piccolo, il quale viene messo a riposare nel sacco nanna semplicemente con il body (smanicato o meno a seconda della stagione).
Praticità del sacco nanna
Facile da trasportare, anche nel caso in cui si debba stare fuori casa qualche giorno, è inoltre comodo in termini di lavaggio.
Come scegliere il sacco nanna
Abbiamo detto in premessa che esistono in commercio molteplici tipi di sacchi nanna.
Ciò a cui, però, dobbiamo porre attenzione è la qualità del prodotto.
Non lasciamoci condizionare troppo dall’estetica, badiamo piuttosto ai particolari rilevanti rispetto a sicurezza e utilità (ad esempio niente bottoni o cappuccio perché rischiosi per il bambino).
TOG
Un’altra caratteristica molto importante è il TOG, ovvero il peso inteso come capacità di riscaldamento del sacco nanna.
In funzione della temperatura della stanza e, quindi, della stagione esso dovrà variare.
Di seguito la tabella di riferimento:
Temperatura ambientale 24 – 25° | 0,5 TOG circa |
Temperatura ambientale 21 – 24° | 1,0 TOG |
Temperatura ambientale 18 – 21° | 2,5 TOG |
Temperatura ambientale 15 – 18° | 3,5 TOG |
ATTENZIONE!
Se la temperatura della stanza supera i 27° meglio lasciare il bambino scoperto e non utilizzare nessun sacco nanna.
In base a questo schema di riferimento andrà quindi adattato l’abbigliamento del bambino:
Temperatura ambientale 24 – 25° | 0,5 TOG circa | Body senza maniche o a maniche corte |
Temperatura ambientale 21 – 24° | 1,0 TOG | Body senza maniche o a maniche corte |
Temperatura ambientale 18 – 21° | 2,5 TOG | Solo con body manica corta o manica lunga |
Temperatura ambientale 15 – 18° | 3,5 TOG | Body manica lunga |
Un consiglio tanto banale quanto utile:
se sei in dubbio circa il pericolo di surriscaldamento del tuo bambino, toccalo dietro la nuca. Se è sudato significa che è troppo vestito o che il TOG è inadeguato alla stagione e/o alla temperatura della stanza.
Guida al sacco nanna: quale misura scegliere?
Senza dubbio, e come è ovvio che sia, la scelta della misura del sacco nanna va fatta in funzione della lunghezza del bambino.
Misura del bambino | Taglia sacco nanna |
50 – 70 cm | 0 – 6 mesi |
70 – 92 cm | 6 – 18 mesi |
92 – 110 cm | 18 – 36 mesi |
L’impiego del sacco nanna, come abbiamo visto, è una validissima scelta.
Vero è che dopo i sei mesi di vita la sua funzione avvolgente-protettiva perde, a poco a poco, rilevanza.
Resta valida, però, la sua praticità e, talvolta, anche l’affezione che il piccolo nutre per quel comodo, morbido e caldo sacco.
A voi e ai vostri bambini la scelta, dunque.
Ricordate che quando non lo userete più potrete regalarlo a qualche amica oppure rivenderlo affinché possa essere riciclato e continui a proteggere e facilitare il sonno dei più piccoli.
Infine, trovate un riassunto di quanto abbiamo fino a qui detto nel mio reel.
[1] La coperta ponderata, detta anche terapeutica, è una particolare coperta al cui interno sono inseriti dei piccoli pesi (variabili a seconda dell’esigenza) che esercitano diversi punti di pressione lungo il corpo. Ciò consente di sperimentare un piacevole senso di contenimento in grado di rilassare il sistema nervoso aumentando i livelli di serotonina e melatonina, a loro volta capaci di regolare il tono dell’umore e il ritmo sonno-veglia. La sua efficacia è stata scientificamente provata mostrando dati inequivocabili, 70% di efficacia sulla qualità del sonno e oltre il 50% sulla diminuzione di ansia e stress.
Bibliografia:
Anxiety Weighted Blanket UK |, su relixiy.co.uk. URL consultato il 18 dicembre 2021.
Eric Zhou PhD, Do weighted blankets help with insomnia?, su Harvard Health, 15 novembre 2021. URL consultato il 18 dicembre 2021.
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