Quando si parla del sonno del neonato, le domande sono davvero molte. Una delle più frequenti riguarda la navicella: “Il bambino può dormire nella navicella?” Si tratta di un dubbio comprensibile, dato che il sonno è fondamentale per il benessere del neonato e la sicurezza è la priorità per i genitori. È legittimo pensare che la navicella, detta anche carrozzina, sia adatta al sonno del piccolo ma è necessario sapere che vi sono delle limitazioni raccomandate dagli esperti.
- 1 Cos’è la navicella e perché viene utilizzata?
- 2 Perché viene utilizzata la navicella?
- 3 Il bambino può dormire nella navicella in sicurezza?
- 4 Perché non è ideale per il sonno notturno?
- 5 Linee guida sulla sicurezza del sonno
- 6 Standard di sicurezza per culle
- 7 Standard di sicurezza per lettini
- 8 Requisiti Specifici
- 9 Quando usare la navicella per dormire?
- 10 Alternative sicure alla navicella per il sonno notturno
- 11 In conclusione
Alzi la mano chi pensa che non si emozionerà alla prima uscita con il piccolo in carrozzina, quando le persone sbriceranno al suo interno esclamando quanto è bello il bambino.
La navicella è un accessorio che oramai tutti conosciamo. È uno dei primi regali o acquisti che vengono fatti dai futuri genitori ed è progettata per offrire al piccolo una posizione comoda e quasi completamente orizzontale durante i primi mesi di vita. Utilizzata soprattutto durante le passeggiate o come occasionale alternativa temporanea alla culla, la navicella è amata per la sua praticità.
I vantaggi dati dall’impiego della navicella sono diversi:
- Praticità: È facile da spostare e permette al bambino di riposare ovunque.
- Comfort: Il design accogliente avvolge il neonato, ricordandogli il grembo materno.
- Posizione ergonomica: La posizione, se mantenuta come da indicazioni specifiche, non contrasto il corretto sviluppo della colonna vertebrale.
La risposta è che in determinate circostanze, ad esempio brevi riposini, sì, è possibile lasciare che il piccolo riposi nella navicella ma sempre nel rispetto di alcune importanti limitazioni.
La navicella non è generalmente consigliata per il sonno prolungato, specialmente se notturno. Le ragioni per le quali non è indicata sono tutte relative alla sicurezza.
Perché non è ideale per il sonno notturno?
- Rischio di SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante): le carrozzine spesso non rispettano le raccomandazioni delle linee guida per la prevenzione della SIDS, che indicano l’uso di una superficie approvata e priva di rischi.
- Ventilazione limitata: molte navicelle hanno pareti alte che possono ostacolare la circolazione dell’aria, aumentando il rischio di surriscaldamento.
- Materasso non standard: il materasso di alcune navicelle potrebbe non rispettare le linee guida sulla sicurezza per il sonno, essendo troppo morbido o non abbastanza rigido.
- Stabilità: le navicelle progettate per essere trasportabili potrebbero non essere stabili come una culla o un lettino.
Linee guida sulla sicurezza del sonno
Secondo le raccomandazioni dell’American Academy of Pediatrics (AAP) e le normative europee sulla sicurezza del sonno, come la EN 1130 per le culle e la EN 716 per i lettini, i neonati dovrebbero dormire:
- Su una superficie rigida e piatta.
- In una posizione supina (sulla schiena).
- In un ambiente privo di coperte, cuscini, peluche o altri oggetti morbidi che possano rappresentare un rischio di soffocamento.
Sebbene molte navicelle rispettino questi standard, non tutte lo fanno. Verificare la conformità del prodotto alle normative europee, come la EN 1130 per le culle e la EN 716 per i lettini, può offrire una maggiore sicurezza per il sonno del neonato. Pertanto, è importante verificare le specifiche del prodotto.
Standard di sicurezza per culle
Per garantire la sicurezza dei neonati durante il sonno, culle e lettini devono rispettare specifici requisiti stabiliti dalle normative europee. In particolare:
Norma EN 1130: Requisiti di Sicurezza per Culle
La norma EN 1130:2019 specifica i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per le culle destinate all’uso domestico e non domestico, comprese quelle sospese e le culle fianco letto per co-sleeping. Si applica a culle con una lunghezza interna massima della base di 900 mm, progettate per accogliere neonati fino a quando non sono in grado di sedersi da soli o sollevarsi facendo forza su mani e ginocchia. La norma non si applica alle culle utilizzate per finalità mediche o in ambienti ospedalieri.
Standard di sicurezza per lettini
La norma EN 716-1:2017 specifica i requisiti di sicurezza per lettini e lettini pieghevoli ad uso domestico con una lunghezza interna compresa tra 900 mm e 1400 mm. Si applica a lettini completamente assemblati e pronti per l’uso, escludendo quelli dotati di meccanismi di oscillazione o dondolamento.
Requisiti Specifici
- Distanza tra le sbarre: Deve essere compresa tra 60 mm e 75 mm per prevenire il rischio che il bambino possa infilare la testa tra di esse.
- Altezza delle sponde: L’altezza minima delle sponde deve essere di 60 cm per impedire che il bambino possa scavalcarle facilmente.
- Stabilità e robustezza: Il lettino deve essere stabile e costruito con materiali robusti per evitare ribaltamenti o cedimenti strutturali.
- Materasso adeguato: Deve adattarsi perfettamente alla base del lettino senza lasciare spazi vuoti ai bordi, prevenendo il rischio di intrappolamento. Inoltre, deve essere sufficientemente rigido per garantire una superficie sicura per il sonno del neonato.
La navicella può essere utile in alcune situazioni, ma è fondamentale usarla correttamente.
La navicella è adatta:
- Passeggiate o spostamenti: se il piccolo si addormenta durante una passeggiata, è possibile lasciarlo dormire nella navicella per brevi periodi.
- Riposo diurno: può essere usata per sonnellini brevi, sotto la supervisione di un adulto.
- Transizione temporanea: Può servire come soluzione momentanea prima di trasferire il bambino nella culla o nel lettino.
Non è adatta:
- Per il sonno notturno prolungato.
- In assenza di supervisione.
- Se il materasso non rispetta gli standard di sicurezza.
Se cerchi una soluzione sicura per il sonno prolungato del tuo bambino, considera queste alternative, tutte conformi alle normative europee EN 1130 e EN 716 che regolano le caratteristiche di sicurezza per culle e lettini:
- Culla o lettino: Progettati specificamente per il sonno notturno, rispettano tutti gli standard di sicurezza.
- Co-sleeping : Utilizza un lettino da affiancare al letto dei genitori per facilitare l’allattamento notturno e mantenere il bambino vicino. Scarica l’ebook per scoprire come rendere il più possibile sicura la condivisione del letto.
In conclusione
Alla domanda se il bambino può dormire nella navicella, la risposta è che dipende dall’uso che ne fai.
Per sonnellini brevi o durante le passeggiate, la navicella può essere una soluzione pratica e sicura, a patto che vengano rispettate tutte le raccomandazioni di sicurezza.
Tuttavia, per il sonno prolungato, è preferibile optare per una culla o un lettino che garantiscano una maggiore stabilità e sicurezza.
Essere informati e consapevoli aiuterà a fare le scelte migliori per il benessere del tuo bambino, offrendogli un ambiente sicuro in cui riposare serenamente e garantendo a te una maggiore tranquillità.
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