Loading

Tinta in gravidanza: si può? Per quanto banale possa sembrare questa domanda, bisogna ammettere che ciascuna di noi deve potersi sentire bene in gravidanza. Se il benessere passa anche attraverso la tinta ai capelli, non c’è nulla di male, anzi!

Quando si parla di tinta in gravidanza, si può davvero stare tranquille? Domandarsi se i prodotti per i capelli, in particolare le tinture, sono sicuri è legittimo. 

Posso fare del male al mio bambino? 

E’ meglio se evito del tutto di tingermi i capelli? 

Le risposte meritano attenzione.  

Cosa preoccupa della tinta in gravidanza?

Le sostanze presenti nelle tinte permanenti (come ammoniaca, resorcina, PPD) sono le incriminate. Il timore spesso riguarda il loro eventuale assorbimento materno attraverso la cute. Di conseguenza si immagina che la sostanza pericolosa possa arrivare al piccolo e provocargli problemi. 

Ebbene, diciamo subito che le sostanze presenti nelle tinte permanenti (come ammoniaca, resorcina, PPD) vengono assorbite in quantità minime a livello cutaneo, e non ci sono prove solide che colleghino l’uso della tinta in gravidanza a malformazioni o danni al feto. L’assorbimento cutaneo, infatti, è pari a meno del 1% rendendo improbabile un effetto diretto sul feto (Nohynek et al., 2004).

Organizzazioni come l’ACOG e il Royal College of Midwives ritengono che l’uso moderato e corretto delle tinture sia compatibile con la gravidanza. 

Secondo le evidenze scientifiche attuali, dunque, non è necessario rinunciare alla tinta, purché si adottino alcune precauzioni.

L’ammoniaca nelle tinte per capelli

L’ammoniaca nelle tinture per capelli è un ingrediente comune perché aiuta ad aprire le cuticole del capello, permettendo al colore di penetrare. Tuttavia, il suo uso in gravidanza solleva dubbi per due motivi principali:

Potenziale irritazione e inalazione

  • L’ammoniaca può causare irritazione alle vie respiratorie, soprattutto in ambienti poco ventilati.
  • In gravidanza, l’aumento della sensibilità olfattiva e la possibile nausea potrebbero rendere l’esposizione più fastidiosa.

Assorbimento cutaneo limitato, ma non nullo

  • La pelle assorbe solo una piccola quantità di ammoniaca, e non ci sono prove che raggiunga il feto in concentrazioni pericolose.
  • Tuttavia, l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) consiglia di evitarla per precauzione, soprattutto nel primo trimestre, quando gli organi del feto si stanno formando.

Le precauzioni

Come sempre, la consapevolezza ci aiuta a prevenire rischi e a gestire senza ansia le diverse situazioni. In questo caso, volendo tingere i capelli, ecco alcune precauzioni facili da adottare sostenute dall’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG): 

  • Per maggiore sicurezza, si consiglia di aspettare la fine del primo trimestre (cioè dopo le prime 12 settimane), quando si riducono i potenziali rischi per lo sviluppo embrionale. Se hai dubbi, consulta il tuo medico per un parere personalizzato.
  • Scegli ambienti ben ventilati, soprattutto se la tinta è tradizionale.
  • Evita l’applicazione diretta sul cuoio capelluto: meglio tecniche come balayage o colpi di sole.
  • Preferisci tinture senza ammoniaca, senza ossidanti forti, o a base vegetale.
  • Se fai la tinta a casa, usa i guanti e risciacqua bene la cute.

Le alternative sicure o naturali

  • Colorazioni vegetali certificate, senza metalli pesanti o derivati ammoniacali.
  • Ossigeno a basso volume (10 volumi) per un effetto più delicato e meno invasivo.
  • Tinte senza ammoniaca (spesso sostituita da monoetanolamina, meno irritante).
  • Mèches o balayage (evitano il contatto diretto con il cuoio capelluto).

E l’hennè?

Henné puro (non miscelato con sostanze sintetiche): sicuro, naturale e ben tollerato.

Nessun rischio è stato dimostrato per l’henné puro:

  • L’OMS e l’American Pregnancy Association lo considerano sicuro, poiché non ci sono studi che ne abbiano dimostrato tossicità fetale.
  • Fonte: WHO – Natural Plant-Based Dyes

Attenzione, però, alle miscele adulterate:

  • Uno studio del Journal of Allergy and Clinical Immunology (2020) ha segnalato casi di dermatiti da contatto dovute a henné contaminato con PPD.
  • Fonte: Sostene et al., JACI (2020)

Cosa evitare

  • Trattamenti aggressivi come permanenti, decolorazioni intense o colorazioni fai-da-te con ingredienti non certificati.
  • L’uso frequente di prodotti con sostanze chimiche non testate o di dubbia provenienza.

Fonti autorevoli e studi scientifici

American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG)

  • L’ACOG afferma che l’assorbimento cutaneo delle sostanze chimiche presenti nelle tinture per capelli è minimo e che non ci sono prove consistenti di danni al feto.
  • Raccomanda, tuttavia, di attendere dopo il primo trimestre per ridurre ulteriormente i rischi teorici.
  • Fonte: ACOG – Hair Treatment During Pregnancy

 

Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

 

Studi epidemiologici

  • Uno studio del 2019 pubblicato su BMJ ha analizzato dati su oltre 5.000 donne e non ha trovato alcuna associazione significativa tra l’uso di tinture per capelli in gravidanza e malformazioni congenite.
  • Fonte: Noh et al., BMJ (2019)
  • Una revisione del 2020 su Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology ha concluso che i prodotti per capelli, comprese le tinture, sono sicuri se usati correttamente.
  • Fonte: Kheterpal et al., JCAD (2020)

 

Nessuna evidenza diretta di danni fetali

  • Uno studio del National Birth Defects Prevention Study (2012) non ha trovato un aumento significativo di malformazioni congenite legate all’uso di tinture per capelli in gravidanza, inclusi prodotti con ammoniaca. 
  • Fonte: National Birth Defects Prevention Study, 2012

 

Raccomandazioni prudenti

In conclusione

Farsi la tinta in gravidanza è una scelta personale che può essere affrontata con serenità e consapevolezza.

Non è necessario rinunciare alla cura di sé: con le giuste informazioni e un approccio prudente, ogni donna può continuare a valorizzarsi in sicurezza anche in gravidanza. 

Se ti stai ancora chiedendo “tinta in gravidanza: si può?”, la risposta è sì, a patto di seguire alcune semplici precauzioni e di affidarsi a prodotti sicuri.

Il benessere emotivo, passa anche attraverso la propria immagine, ed è parte integrante della salute materna.

Se ti interessano altre tematiche relative alla gravidanza e a cosa è concesso, scopri il corso sono incinta, creato per accompagnarti dalla scoperta della gravidanza al terzo trimestre.

Corsi consigliati:

€125€65

Corso
Preparto Completo Online

Le informazioni mirate e selezionate per prepararti davvero alla nascita e al rientro a casa con il piccolo.

€ 114€ 97
Scontato del 15%

Gravidanza: Inizia Bene

Il pacchetto che ti accompagna in gravidanza e che ti prepara al parto e al rientro a casa con il piccolo/a

seguimi su Instagram

Non perderti gli altri approfondimenti su gravidanza e allattamento e scopri tutti i corsi 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.