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I primi sintomi di gravidanza possono variare in intensità e frequenza da donna a donna.

Stiamo parlando di quelli veramente precoci che talvolta si manifestano già nelle primissime settimane dopo il concepimento. Nausea, leggero fastidio addominale, spossatezza sono solo alcuni. 

Prima però di affrontarli uno ad uno, è bene ricordare come avviene la gravidanza e quali sono i primi cambiamenti che si producono nella donna.

 

 

donna abbraccia compagno con test di gravidanza positivo

Il concepimento

Il concepimento, lo sappiamo, avviene a seguito di un rapporto sessuale non protetto. In questo caso gli spermatozoi incontrano le cellule uovo mature e una (o più d’una di esse) viene fecondata.

L’uovo fecondato, risalendo lungo le tube, raggiunge la cavità uterina annidandosi nell’endometrio. A quel punto entra in gioco l’ormone della gravidanza, Bhcg che ha, tra gli altri, il compito di segnalare ad ogni cellula che la nuova vita ha avuto inizio.

 

IMPORTANTE:

I giorni potenzialmente fertili iniziano a partire da 4 a 5 giorni prima dell’ovulazione fino a 1 o 2 giorni dopo la stessa. Ciò grazie al fatto che mentre la vita di un uovo è pari a circa 24 ore, quella degli spermatozi raggiunge le 72/96 ore, pertanto la gravidanza può avere inizio anche per mezzo di un rapporto sessuale non protetto avvenuto 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione. 

Primi cambiamenti che avvengono nella donna

Non appena avviene il concepimento l’organismo della donna si allerta predisponendo l’accoglimento dell’embrione. 

Immediatamente mutano i livelli ormonali e glicemici, si abbassa la pressione sanguigna e cresce il volume totale del sangue circolante.

Questi cambiamenti provocano, oltre che la scomparsa del ciclo mestruale, alcune reazioni che possono più o meno manifestarsi in termini di sintomi. 

Perché i primi sintomi di gravidanza non sono sempre evidenti

Come ci si sente nelle prime settimane di gravidanza? 

Diciamo subito che nelle primissime settimane di gravidanza è spesso difficile riconoscere qualche sintomo specifico. 

Le ragioni che talvolta inducono una donna a non rendersi immediatamente conto di essere incinta possono essere varie. 

Indubbiamente, se la gravidanza non è stata programmata e non la si aspetta, può capitare che i sintomi vengano scambiati per una lieve influenza o per normalissimi sintomi premestruali

 

Erano giorni che mi sentivo stanca, faticavo ad alzarmi dal letto la mattina e, soprattutto, sentivo un peso sullo stomaco che mi bloccava la digestione. Andai dal medico convinta che si trattasse di stress e cattiva alimentazione. Dopo avermi visitata mi consigliò di fare un test di gravidanza. Lo guardai allibita e certa che si stesse sbagliando. Uscii dal suo studio e tornai al lavoro. Due giorni dopo ripensai alle sue parole, comprai il test in farmacia e lo feci. Positivo, praticamente prima ancora di avere avuto il tempo di respirare. Ero incinta da parecchie settimane e non me ne ero minimamente resa conto. Ero talmente lontana dall’idea della maternità che il mio cervello aveva completamente escluso quell’ipotesi sovrapponendole quella dello stress!

Martina S.

 

Questo racconto non è poi così inusuale. Spesso mi è capitato di ascoltare storie simili, ben diverse da quelle di mamme che la gravidanza l’hanno cercata, aspettando per molto tempo ogni più  piccolo segnale. 

In linea di massima, il motivo per il quale i sintomi precoci di gravidanza non vengono percepiti dalla donna come tali è che si manifestano in maniera poco dissimile dalla sindrome premestruale. 

Come distinguo un ritardo da una gravidanza?

E’ evidente che in una situazione così ambigua nella quale i sintomi possono appartenere all’una o all’altra condizione, la donna si sente disorientata. 

Proviamo quindi a fare chiarezza su quali sono i sintomi comuni alle due condizioni e quale la loro intensità in ciascuno dei casi, attraverso la tabella sottostante. 

 

SintomoRilevato in gravidanza Rilevato nella sindrome premestruale 
Nausea (anche persistente)xxx
Alterazioni del seno xxx
Assenza di mestruazionexx
Minzione frequentexx
Crampi addominali xxx
Stipsixxx
Stanchezzaxxx
Sbalzi di umorexxx
Perdite bianche lattiginosexx
Spotting (piccole perdite di sangue da impianto)xx
Mal di testa xx
Variazioni nell’olfatto e nel gusto x
Salivazione abbondantex
Lombalgia xx

 

Quando il ginecologo mi confermò il mio stato, fui stupita nello scoprire che ero già di 11 settimane. A quel punto cercai di ricostruire la mia gravidanza dai suoi esordi rendendomi così conto che avevo attribuito significati errati a ciascuno dei sintomi che si erano manifestati. Le piccole perdite di sangue che avevo scambiato per un ciclo leggero dovuto allo stress, erano invece il classico spotting da impianto dell’ovulo. La tensione al seno che avevo pensato fosse dovuta alla sindrome premestruale era invece dovuta alla mia nuova condizione. La nausea non era lo strascico della ribollita di mia suocera, bensì la mia gravidanza che avanzava imperterrita e quel sonno persistente non era stanchezza arretrata; quella sarebbe arrivata 9 mesi più tardi dopo le prime notti insonni con mia figlia!

Roberta D.

 

Quando non ci si aspetta una gravidanza può effettivamente capitare di non accorgersi (o non volersi inconsciamente accorgere) di essere rimasta incinta. 

In questi casi potrebbe addirittura capitare di assumere medicinali o mettere in atto condotte che potrebbero gravemente interferire con la gestazione proprio perché ne siamo inconsapevoli. 

Ecco perché è sempre opportuno prestare molta attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia e, in caso di dubbio, effettuare un test o sottoporsi a visita ginecologica. 

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Curiosità e altri sintomi

Un’ulteriore domanda frequente riguarda il quando possono apparire i primi sintomi. Per rispondere adeguatamente è necessario chiarire da subito che, dopo il rapporto che dà origine alla gravidanza, devono trascorrere alcuni giorni

In particolare perché : 

  • gli spermatozoi (in condizioni ideali) sopravvivono circa 5 giorni  
  • il tempo necessario all’impianto è di circa 6 giorni 
  • dai 2 ai 3 giorni è il tempo necessario affinché si abbiano livelli di Beta-Hcg in circolo (ovvero il cosiddetto ormone della gravidanza). 

 

IMPORTANTE: 

E’ bene sapere che dal momento in cui l’uovo viene fecondato (giorno dell’ovulazione) inizia un lungo viaggio verso l’utero che dura circa 8 giorni. Le Beta HCG iniziano ad essere rilevate nelle urine a partire da 10 giorni dopo il concepimento attraverso test di gravidanza molto precoci e sensibili. 

Di conseguenza nelle prime due settimane successive al concepimento è alquanto improbabile che siano rilevabili dei sintomi.  

Curiosamente molte donne riscontrano sin dalle prime settimane una pelle molto più tesa e luminosa del solito. Questo può essere dovuto ai cambiamenti ormonali in atto. 

Lo stesso dicasi per i capelli che potrebbero risultare più folti e lucenti. In questo caso, purtroppo, dopo il parto la situazione si invertirà e si potrà invece riscontrare un’importante caduta e una maggiore fragilità della capigliatura. 

Infine, le unghie possono risultare più forti e facili alla crescita per poi farsi più fragili nel post partum. 

Insomma, quando si dice che la gravidanza ti fa bella, un motivo c’è ed in genere è legato ai livelli ormonali in circolo oltre allo stato di grazia che molte mamme sperimentano durante la gestazione. 

IMPORTANTE: 

Per ulteriori approfondimenti riguardo alla gravidanza potete consultare questa sezione del Blog. Se invece volete ulteriori informazioni in previsione di una gravidanza o nel caso già siate incinte troverete qui tutto quanto vi serve sapere. 

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