Perchè il mio latte ha un odore strano? Potrebbe capitare che, una volta tirato il latte, il suo odore risulti singolare o diverso da quello che ti aspetti. Un odore strano, diciamo, che ti mette in allerta facendoti sorgere il dubbio se darlo o meno al tuo bambino. Questo fenomeno preoccupa molte madri che si chiedono se il latte sia ancora sicuro e nutriente per i loro piccoli.
In questo articolo, esploriamo la più probabile causa di tale odore insolito e come agire se si presenta questa eventualità.
Perché il mio latte estratto ha un odore strano?
La più probabile causa di uno strano odore del latte estratto dal seno potrebbe essere un’eccessiva attività dell’enzima lipasi. La funzione di questo enzima, in parole semplici, consiste nel digerire i grassi contenuti nel tuo latte per favorire l’assunzione e digestione da parte del tuo bambino.
Una volta si credeva che ci fosse troppa lipasi in alcuni latti. Oggi sappiamo che ad aumentare non è la quantità bensì l’attività.
Dunque, tranquilla mamma, non c’è nulla di sbagliato nel tuo latte!
Cosa sono le lipasi?
Le lipasi sono enzimi presenti in tutti i latti. Due sono i tipi sono ben noti: la lipoproteina lipasi e la lipasi dipendente dai sali biliari (Lawrence e Lawrence, 2016, pp. 136-137). Ciascuna ha ruoli positivi nella digestione e negli effetti immunologici per il bambino. L’attività lipasica, infatti:
- supporta la capacità del neonato di digerire i grassi (lipidi; Lönnerdal e Atkinson, 1995, p. 361) garantendo che le molecole di grasso rimangano ben miscelate nel latte in una forma piccola e facilmente digeribile (Lawrence e Lawrence, pp. 136-137)
- scompone i trigliceridi per rilasciare nutrienti liposolubili (Lawrence e Lawrence, p. 137)
- rilascia acidi grassi liberi che forniscono effetti immunologici (antibatterici, antivirali e antiprotozoari; Lawrence e Lawrence, p. 136)
- protegge dalle infezioni da parassiti intestinali come Giardia e Cryptosporidium (Lawrence & Lawrence, p. 463)
Come potrebbe odorare il latte estratto?
Quando l’attività della lipasi è insolitamente alta, il latte estratto può avere un odore o un sapore di sapone o pesce. La velocità con cui questo processo si realizza è variabile: per alcuni accade in meno di 12 ore, per altri si verifica dopo alcuni giorni. E’ bene però sapere che, nonostante l’odore, il latte è ancora sicuro e nutriente.
Tuttavia, potrebbe capitare che tuo figlio non gradisca il latte con quell’odore o sapore. Addirittura, potrebbe rifiutarlo. In questo caso potresti provare a mescolarlo con latte fresco appena estratto.
Posso bloccare l’attività della lipasi?
Un altro metodo per somministrare il latte a tuo figlio senza che abbia odore o sapore sgradevoli, consiste nel bloccare l’attività della lipasi. Ecco come fare:
- Metti il latte in una padella pulita su fuoco basso (o un altro dispositivo di riscaldamento, ma non un microonde).
- Scalda il latte fino al punto in cui bolle intorno ai bordi senza farlo bollire del tutto, poiché la bollitura ridurrà o distruggerà le proprietà immunologiche preziose (Lawrence e Lawrence, pp. 162, 721-722).
- Metti la padella in una ciotola più grande riempita di acqua ghiacciata (avendo l’accortezza di usare molto ghiaccio) per raffreddarla rapidamente.
Potrai ora congelarlo o conservarlo come di consueto bloccando, così, la lipasi.
Cosa fare se il latte ha odore e/o sapore rancido?
Può accadere, al di là della lipasi, che il tuo latte assuma un odore e/o sapore rancido. La causa potrebbe essere l’ossidazione chimica. In questi casi è probabile che il latte non sia più buono, pertanto dovrai eliminarlo.
Altre cause
E’ infine possibile che il latte assuma un odore strano, e vada quindi gettato, nel caso in cui:
- sia stato conservato in maniera non corretta in contenitori non sterili, oppure per un periodo di tempo troppo lungo.
- anche se raro, il latte potrebbe essersi contaminato per mezzo di batteri durante l’estrazione o la conservazione.
Come verificare se il latte è ancora buono?
Per verificare se il latte è ancora buono possiamo fare due semplici test.
Il primo prevede di annusare il latte per escludere che abbia un odore eccessivamente sgradevole.
Il secondo prevede un piccolo assaggio. Nel caso il gusto sia particolarmente sgradevole il latte andrà buttato.
Conclusioni
Per rispondere, quindi, alla domanda perché il mio latte estratto ha un odore strano, ecco una risposta in breve.
- L’enzima lipasi nel latte materno può scomporre i grassi, causando un odore o sapore di sapone o pesce. Questo processo non implica che il latte sia cattivo o non sicuro.
- L’ossidazione chimica può causare un odore rancido, rendendo il latte non più adatto al consumo.
- Alcuni neonati possono accettare latte con un odore leggermente alterato mescolato con latte fresco.
- E’ possibile bloccare l’attività della lipasi scaldando il latte fino al punto in cui bolle ai bordi, senza farlo bollire completamente, oppure facendolo ghiacciare rapidamente.
- Se il latte ha un odore o sapore rancido, potrebbe essere dovuto all’ossidazione chimica e deve essere eliminato.
Dunque, un odore insolito del latte materno può essere motivo di preoccupazione ma non necessariamente indica che il latte sia cattivo o non sicuro per il tuo bambino.
Capire le possibili cause e adottare misure preventive può aiutarti a garantire che il tuo latte rimanga nutriente e sicuro.
In caso di dubbi, contatta un consulente per l’allattamento (IBCLC) per un supporto.
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