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Gli antibiotici in allattamento scatenano ancora oggi dubbi e perplessità nelle neo mamme. Quante volte ho sentito dire che in allattamento non si possono assumere antibiotici! L’ultima volta è successo proprio ieri, quando una mamma, alle prese con una dolorosa mastite, mi ha raccontato di voler sospendere l’allattamento per assumere un antibiotico. 

Questo mito è davvero radicato. Molte mamme si trovano impreparate di fronte a scelte difficili. Il timore è di interferire con l’allattamento. La realtà, invece, è ben diversa. Molti antibiotici sono sicuri e compatibili con l’allattamento. Vediamo, dunque, di  sfatare il mito che curarsi significhi per forza rinunciare ad allattare. Ogni mamma ha il diritto di prendersi cura di sé senza interrompere l’allattamento ingiustificatamente e questo diritto si sostiene con la corretta informazione. 

Storia di Chiara

Chiara è una giovane mamma di 32 anni, al primo figlio. Come molte mamme alla prima esperienza, si trova ad affrontare le gioie e le sfide dell’allattamento. Tutto sembra andare per il meglio fino al giorno in cui, all’improvviso, una fitta dolorosa al seno sinistro e una febbre crescente la costringono a consultare il medico. Diagnosi: mastite. Una situazione comune ma estremamente dolorosa che, nel suo caso, richiede cure immediate.

Il medico le prescrive un antibiotico. Chiara lo acquista in farmacia, poi chiama le amiche che le suggeriscono di fare attenzione e addirittura di interrompere l’allattamento. A quel punto le sorge il dubbio. Posso prenderlo senza arrecare danno al mio bambino, si domanda. 

Chiara, già provata dal dolore e dalla stanchezza, si ritrova ad affrontare anche l’ansia di interrompere il legame costruito con il suo bambino. È in questa fase che Chiara mi contatta. Dopo averla rassicurata, la invito a contattare il suo medico che le conferma che non ci sono problemi nell’assumere quell’antibiotico. Le suggerisco,  per il futuro, di  consultare anche l’Infant Risk Center, che classifica molti antibiotici, incluso quello che le era stato prescritto, come compatibili con l’allattamento. Con questa informazione, Chiara decide di non interrompere l’allattamento, seguita e monitorata dal suo medico e rassicurata da una corretta informazione.

Alla fine del trattamento, la mastite è scomparsa e l’allattamento è continuato senza problemi. Questo ci insegna che ogni mamma ha il diritto di curarsi e di ricevere informazioni accurate a tutela della propria salute e di quella del bambino. 

Antibiotici e allattamento: cosa devi sapere

Durante l’allattamento, i farmaci assunti dalla madre possono effettivamente passare nel latte, ma ciò non significa che tutti siano pericolosi per il bambino. Tra i farmaci più discussi ci sono proprio gli antibiotici, essenziali per trattare infezioni come mastiti o altre condizioni batteriche. Fortunatamente, molti antibiotici comuni sono compatibili con l’allattamento e non richiedono di sospenderlo.

Antibiotico-resistenza: cos’è e come proteggere te stessa e il tuo bambino

L’antibiotico-resistenza è un fenomeno per cui i batteri sviluppano la capacità di resistere all’azione degli antibiotici, rendendo questi farmaci inefficaci nel trattamento delle infezioni. In pratica, i batteri “imparano” a sopravvivere principalmente a causa dell’uso eccessivo o improprio degli antibiotici.

L’antibiotico-resistenza è una preoccupazione crescente fin dagli anni ’40. Con l’introduzione ad esempio della penicillina su larga scala, già negli anni ’50 e ’60, i medici iniziarono a notare che alcuni batteri stavano diventando resistenti agli antibiotici più comuni, rendendo le infezioni più difficili da trattare. 

Negli anni successivi, con l’uso massiccio e a volte indiscriminato degli antibiotici in medicina e in agricoltura, il fenomeno si è aggravato, e la resistenza si è diffusa a livello globale.

Negli ultimi decenni, l’antibiotico-resistenza è diventata una priorità per le organizzazioni sanitarie internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC). 

L’uso responsabile degli antibiotici è, dunque, fondamentale non solo per la salute ma anche per garantire che gli antibiotici rimangano efficaci per le generazioni future.

Le buone regole per le mamme in allattamento (e non solo)

  • Usa gli antibiotici solo quando necessario e prescritti dal medico. Non tutti i malanni richiedono antibiotici, e il loro uso eccessivo può favorire la resistenza batterica.
  • Completa sempre il ciclo di terapia. Anche se ti senti meglio, interrompere prima del tempo può lasciare dei batteri resistenti in circolo, aumentando il rischio di recidive.
  • Comunica con il tuo medico. Se hai dubbi sull’antibiotico prescritto, chiedi se esistono alternative sicure e compatibili con l’allattamento.

Gli antibiotici più usati compatibili con l’allattamento

  • Amoxicillina + Acido Clavulanico (Augmentin, Clavulin) 

Sicuro e compatibile con l’allattamento. Questo antibiotico, spesso prescritto per infezioni batteriche, è escreto nel latte in quantità minime, risultando innocuo per il bambino allattato.

  • Amoxicillina (Zimox, Velamox) 

Anch’esso sicuro e compatibile con l’allattamento. Viene comunemente utilizzato per trattare infezioni del tratto respiratorio e urinario.

  • Azitromicina (Zitromax, Azitrocin)  

Sebbene i dati siano limitati, è considerata probabilmente compatibile. L’azitromicina è escreto in piccolissime quantità nel latte, e l’esposizione del bambino è irrilevante.

  • Claritromicina (Klacid, Macladin, Veclam)  

Con dati limitati ma positivi, questo antibiotico risulta probabilmente compatibile con l’allattamento. Studi su un ampio numero di donne non hanno rilevato effetti avversi nei bambini allattati.

  • Cefixima (Cefixoral)

Non ci sono molti dati specifici, ma è probabilmente compatibile. Anche in questo caso, non vi sono prove di rischi significativi per il bambino.

  • Levofloxacina (Tavanic)  

Probabilmente compatibile, ma da assumere sotto stretto controllo medico. Se possibile, è preferibile scegliere altri antibiotici con dati di sicurezza maggiormente consolidati.

Perché alcuni miti sugli antibiotici in allattamento persistono?

Uno dei motivi per cui si crede che in allattamento non si possano assumere antibiotici è la disinformazione. Non tutti i professionisti della salute hanno familiarità con le risorse più aggiornate in questo campo, e per questo a volte i consigli ricevuti dalle mamme possono risultare contrastanti. Tuttavia, grazie a istituzioni come l’Infant Risk Center, le informazioni sui farmaci in allattamento sono sempre più chiare e disponibili. Una mamma non dovrebbe mai interrompere l’allattamento se non assolutamente necessario.

Cosa fare in caso di dubbio? Consigli pratici per le mamme

  • Consulta sempre il tuo medico o il pediatra

Se ti viene prescritto un antibiotico, chiedi al medico di verificare la compatibilità con l’allattamento. Può sembrare banale, ma non tutti i medici hanno accesso alle stesse risorse aggiornate.

  • Contatta il Centro Antiveleni

In Italia, i Centri Antiveleni offrono un servizio di consulenza 24 ore su 24. Se hai dei dubbi su un antibiotico prescritto, puoi contattare il centro antiveleni più vicino e chiedere informazioni dettagliate sulla compatibilità del farmaco con l’allattamento.

Alcuni dei principali centri sono:

  •    Milano: Ospedale Niguarda Ca’ Granda – Tel. 02 66101029  
  •    Bergamo: Ospedali Riuniti – Numero verde 800 883300  
  •    Bologna: Ospedale Maggiore – Tel. 051 333333  
  •    Roma: Policlinico Gemelli – Tel. 06 3054343  

 

  • Informati attraverso fonti affidabili 

Risorse come l’Infant Risk Center sono fonti di informazioni accurate e aggiornate sui farmaci in allattamento. Queste piattaforme sono pensate per aiutare le mamme a prendere decisioni informate.

Scegliere la salute della mamma e del bambino: allattare in sicurezza

Ripetiamolo: la salute della madre è altrettanto importante di quella del bambino. Non rinunciare alle cure necessarie, tanto meno ai benefici dell’allattamento, in quanto molti antibiotici sono con esso compatibili. Curarsi e allattare sono diritti che ogni madre dovrebbe poter esercitare senza preoccupazioni o confusione.

In conclusione

Ogni mamma informata è una mamma serena. Prendersi cura di sé durante l’allattamento è fondamentale. Grazie alla corretta informazione, ogni mamma può trovare il giusto equilibrio tra le sue cure e il benessere del bambino. Ricorda sempre che, prima di interrompere l’allattamento per qualsiasi trattamento, è utile informarsi e verificare tutte le opzioni disponibili. Sfatiamo insieme questo mito e garantiamo a tutte le mamme la possibilità di vivere la maternità e l’allattamento con serenità e in sicurezza.

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