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L’alimentazione in allattamento è importante che sia equilibrata, sana e completa.

In questo articolo rispondo ad alcune delle domande più comuni che mi vengono fatte dalle neomamme. Fornisco indicazioni aggiornate secondo le più recenti ricerche scientifiche.

Vediamo, quindi, come liberarci da alcuni pregiudizi e mangiare serene durante l’allattamento al seno.

Premessa

L’allattamento è un periodo della vita durante il quale la nostra serenità passa anche attraverso il soddisfacimento della nostra gola.

Se in gravidanza abbiamo posto particolare attenzione a taluni alimenti e alle loro preparazioni, ora è tempo di tornare alla nostra normalità potendo mangiare sostanzialmente ciò che desideriamo.

forchette e verdure

L’alimentazione in allattamento prevede cibi vietati?

Secondo SIGO, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, ed in linea con le più aggiornate evidenze scientifiche, non esistono cibi vietati in allattamento.

Le uniche vere attenzioni riguardano caffè e alcol che andrebbero evitati o consumati con estrema attenzione . Questo perché passano facilmente nel latte arrivando al bambino il quale ne subisce, conseguentemente, gli effetti (per approfondimenti sul temo allattamento e alcol suggerisco un’attenta lettura di questo articolo).

È oramai dimostrato che non esiste rischio di allergia nel neonato collegabile all’assunzione di un determinato cibo da parte della madre che allatta.

È vero, invece, che alcuni alimenti possono alterare il sapore del nostro latte; cavolfiore, broccolo, aglio, cipolla sono indubbiamente tra questi e ciò potrebbe rendere meno gradevole, al gusto, il latte materno.

Alimentazione e preparazioni a crudo

Quanti piatti crudi amiamo consumare?

Che si sia onnivori, carnivori, vegetariani o vegani le preparazioni a crudo sono molte e la domanda sull’opportunità o meno di consumarne in allattamento è più che legittima.

Dal sushi, alla battuta al coltello, dal tiramisù alle ostriche la sola vera regola da rispettare è l’igiene alimentare.

Il piatto crudo, di per sé, non comporta alcun rischio in termini di alimentazione in allattamento.

La sua preparazione e conservazione, invece, sì.

Accertarsi della provenienza, dalla lavorazione e della conservazione di un buon sushi significa assicurarci la tranquillità di un pasto sano (indipendentemente dal fatto che sia stia allattando o meno).

Sushi e scienza

Un interrogativo quanto mai opportuno riguarda il sushi e il suo inserimento nell’alimentazione in allattamento.

Per quanto gli studi specifici sulla relazione tra sushi e allattamento siano pochi, è stato confermato che il consumo di sushi di pesce crudo non rappresenta un problema per il bambino allattato al seno (anche se, ricordiamolo, può far ammalare la mamma).

In generale, sappiamo che il sushi può contenere alcuni parassiti e/o batteri, tra questi il più noto è listeria monocytogenes particolarmente pericolosi per l’uomo. Per questa ragione il sushi andrebbe consumato solo quando siamo certi di come è stato trattato.

Inoltre, alcune specie di pesce impiegate per la sua preparazione dovrebbero essere limitatamente consumate o evitate del tutto.

La Food & Drug Administration sostiene, infatti, che è consigliabile per le donne che allattano evitare di consumare pesci di grossa taglia, crudi o cotti, per il rischio legato al loro contenuto di mercurio (ad esempio pesce spada, sgombro reale, pesce tegola, ecc.).

 

ATTENZIONE!

In gravidanza il sushi va assolutamente evitato per il rischio di infezione da Anisakis (Pseudoterrannova Decipiens) ed altri parassiti (Clonorchis, Diphyllobotrium). Le sue manifestazioni riguardano per lo più l’apparato gastrointestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, debilitazione generale, febbre) e, raramente, reazioni anafilattiche.

È importante sapere che tali infezioni possono attraversare la placenta. Una volta raggiunto il feto, potrebbero causare danni anche di particolare rilevanza.

Come è bene organizzare l’alimentazione in allattamento?

Se allattiamo a richiesta avremo un incremento di dispendio energetico medio quotidiano di circa 500 calorie.

Questo significa che dovremo tenerne conto nel bilanciare correttamente i nostri pasti.

 

Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene se non ha mangiato bene.

Virginia Woolf

L’importanza di un'alimentazione bilanciata in allattamento

L’alimentazione in allattamento, e non solo, dovrebbe sempre essere bilanciata.

Assumere ad ogni pasto un frutto o una verdura, cereali o vegetali ricchi di amido e proteine (vegetali o animali) è particolarmente consigliato in questa fase della vita della donna.

Indicazioni specifiche

  • Per una corretta alimentazione in allattamento, alcune vitamine e minerali andrebbero introdotti in quantità aumentata con la dieta. Questo perché il loro fabbisogno giornaliero raddoppia in questo periodo. In particolare, bisogna fare attenzione a Vitamina C, Vitamina A, cromo, rame e iodio
  • Anche le proteine vanno incrementate in allattamento. Secondo le più recenti indicazioni scientifiche è consigliabile consumare ulteriori 25 grammi al giorno in più di proteine oppure 1,05 g/kg per day
  • È importante mantenere una corretta assunzione di grassi in quanto incamerano energia facilitando la produzione di ormoni. Inoltre, agevolano le funzioni proteiche nonché la sintesi dell’immagazzinamento delle vitamine. Importantissima l’assunzione di acidi grassi, indispensabili per un corretto bilanciamento della dieta. In particolare, ci riferiamo ai ben noti Omega3 presenti in salmone, noci, semi di zucca, semi di chia, di canapa, olio di colza, semi di soia, ecc.

 

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E i liquidi?

L’assunzione di liquidi in allattamento è importante e va mantenuta a livelli ottimali. In generale possiamo dire che la regola d’oro è prevenire la sete.

Per farlo si dovrebbero bere approssimativamente 1800 ml di liquidi al giorno in base alle esigenze di ciascuna.

Attenzione però, perché un eccesso di idratazione potrebbe interferire con la produzione di latte, abbassandola.

In questo caso ci riferiamo non ad una normale soddisfazione della propria sete, ma a un’assunzione di liquidi particolarmente elevata.

Talvolta riteniamo, sbagliando, che l’elevata idratazione stimoli la produzione di latte mentre pare sia vero il contrario.

Per quanto lo studio scientifico di riferimento non sia estremamente ampio, i suoi risultati vanno comunque tenuti in considerazione, sempre nell’ottica di una condotta di buon senso.

Alimentazione in allattamento e diete particolari

Essere vegetariani o vegani oggi, è molto più comune rispetto anche solo ad un decennio fa.

Queste scelte non comportano gravi problemi per il bambino allattato al seno, purché la mamma sia consapevole che dovrà integrare tutto ciò di cui queste diete sono povere.

Le mamme vegetariane e vegane nei primi sei mesi di allattamento non corrono grossi rischi.

Il loro latte, così come quello in formula, è ricco di tutti i nutrienti necessari. Dopo tale periodo è importante tenere sotto controllo la corretta assunzione di Ferro e Zinco.

  • La carenza di ferro è strettamente legata alla sua minore presenza nei vegetali. Inoltre è mano assorbita per via della consistente quantità di fibre presenti nella dieta vegana e vegetariana.
  • Anche l’assorbimento dello zinco è ridotto, pertanto andrà integrato con l’incremento dei cibi che lo contengono, ad esempio frutta secca, legumi, formaggio e prodotti a base di soia fermentata.

 

ATTENZIONE!

Per chi segue un’alimentazione vegana, è fondamentale integrare la Vitamina B12 in quanto presente solo negli alimenti di origine animale completamente esclusi da questa dieta.

La carenza di Vitamina B12 può essere causa di anemia megaloblastica, rallentamento della crescita e seri danni di carattere neurologico.

Alimentazione in allattamento cosa ricordare:

  • Mangiamo ciò che amiamo, variamo la nostra dieta e integriamo ciò che in allattamento richiede particolare attenzione.
  • Evitiamo, o almeno conteniamo, il consumo di alcol e caffè.
  • L’alimentazione in allattamento richiede molta attenzione alla preparazione e conservazione dei cibi che consumiamo.
  • Ciò che fa bene a noi farà bene anche ai nostri bambini se correttamente consumato.

 

Se il tema dell’allattamento è di tuo interesse puoi trovare un mio corso completo qui. Tratto l’argomento sotto molteplici aspetti tra i quali anche l’alimentazione. Infine puoi trovare utili indicazioni in questo mio reel. Buona visione!

 

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